Descrizione
Voci che si fanno volti, con le foto in bianco e nero dei narratori e delle narratrici per una mostra unica, tratta dal libro “Io mi chiamo Eleda e il mio nome non ce l’ha nessuno” edito da “Libreria Ticinum”. Immagini e storie di vita fissate nella memoria di un’intera comunità attraverso i ricordi degli anziani ospiti dei centri diurni di Collecchio, Basilicanova e Traversetolo, raccontati in 33 pannelli che si sveleranno agli occhi del pubblico sabato 17 maggio 2025 alle ore 16 a Villa Soragna, all’interno del Parco Nevicati di Collecchio, con il taglio del nastro e gli interventi della sindaca Maristella Galli e delle altre autorità, impreziositi dalla presenza dei protagonisti e dalle letture di alcuni passi del libro ad opera degli attori dell’Associazione Anellodebole.
Il testo e l’esposizione itinerante, a cura dello scrittore Guido Conti, rappresentano l’esito di un progetto ideato da Pedemontana Sociale per creare un’occasione, un tempo e uno spazio per tornare a casa, per rompere la routine dei centri diurni, allo stesso tempo ripetitiva ma protettiva. Un momento di festa attraverso una forma di socialità che si fa testimonianza, con storie incredibili o di straordinaria normalità di imprenditori, cantanti, commercianti, parrucchiere e casalinghe, accomunate da valori profondi. Nei prossimi mesi la mostra farà due ulteriori tappe nel territorio dell’Unione Pedemontana, a Sala Baganza e Montechiarugolo.
L’esposizione, a ingresso gratuito, resterà aperta fino a mercoledì 28 maggio 2025 il lunedì, dalle 14 alle 18 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 18. Per tutta la durata della mostra, i visitatori potranno acquistare il libro, unico come “Eleda”, il nome di una delle protagoniste che gli ha dato il titolo.