“Come rubare colori al vento”: un viaggio tra emozioni e storie

Festa finale al Circolo Anziani “Coruzzi” di Felino per il progetto di APS realizzato da Anellodebole, fatto di giochi teatrali e interviste “on the road”

“Come rubare colori al vento”: un viaggio tra emozioni e storie
“Come rubare colori al vento”: un viaggio tra emozioni e storie

Descrizione

C’è un luogo, a Felino, dove per qualche settimana si è dato spazio alle storie, ai pensieri e alle aspettative dei giovani.  È il Circolo Anziani “Luigi Coruzzi”, che a partire dall’8 di aprile 2025 ha aperto ogni martedì le sue porte ai ragazzi e alle ragazze dai 13 ai 19 anni per accoglierli in un laboratorio creativo molto speciale: “Come rubare colori al vento”
Un titolo poetico per un progetto, realizzato dall’associazione Anellodebole in collaborazione con il Comune di Felino, nato dall’Osservatorio Permanente per le Politiche Giovanili dell’Unione Pedemontana Parmense e reso possibile grazie ad Azienda Pedemontana Sociale e al contributo del Piano Operativo GECO 13 - Giovani Evoluti e Consapevoli, sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale e dalla Regione Emilia-Romagna.
“Come rubare colori al vento” è stato un inno alla creatività e alle relazioni, che si è concluso nel pomeriggio di martedì 27 maggio con una festa, durante la quale è stato proiettato il video realizzato dai partecipanti: un mosaico di immagini, suoni e parole nato da “incursioni on the road”, giochi teatrali, scatti fotografici e videointerviste. Un racconto corale che ha saputo catturare l’anima di un’esperienza fatta di condivisione, ascolto e scoperte.
«Mi piace pensare che la giornata conclusiva di “Come rubare colori al vento”, sia coincisa non a caso con il 34° anniversario della ratifica italiana della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – ha affermato Debora Conciatori, vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali del Comune di Felino –. La nostra amministrazione ha aderito all’iniziativa “Dirittiincomune” promossa da Anci e UNICEF: un impegno simbolico ma significativo nel diffondere e rafforzare una cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, basata su ascolto, partecipazione e rispetto, come sancito dall’art. 12 della Convenzione ONU. In quest’ottica, “Come rubare colori al vento” è stato un intervento attivo di educazione itinerante, dove la disponibilità del circolo “Coruzzi” a ospitare gli incontri ha creato una sorta di ponte intergenerazionale, offrendo uno scambio culturale fatto di esperienze, creando una nuova forma di comunicazione».
L’assessora alle Politiche Sociali del Comune di Sala Baganza, Giuliana Saccani, ha voluto sottolineare il valore condiviso del progetto, che ha coinvolto anche i ragazzi del paese limitrofo, «in particolare i ragazzi dell’Oratorio di Sala Baganza. Per loro è stata un’esperienza ricca, formativa, ma soprattutto umana. Hanno potuto dialogare con gli anziani, scambiarsi pensieri, sorrisi, storie. Credo fermamente che questi momenti lascino un segno, e auspico che possa proseguire».
“Come rubare colori al vento” ha fatto ciò che l’arte e l’educazione sanno fare meglio: costruire ponti. Tra generazioni, tra istituzioni e territorio, tra desideri e possibilità. E ha dimostrato che, a volte, basta uno spazio accogliente e un’idea coraggiosa per cambiare prospettiva. E rubare davvero un po’ di colori al vento.
 

Data: 3 Giugno 2025

Tipo di notizia

Comunicato Stampa Notizia

Ultimo aggiornamento: 4 Giugno 2025, 12:47