Consiste in un intervento economico temporaneo, di entità variabile in relazione alle condizioni psico-fisiche dell'anziano certificato non autosufficiente e rappresenta una delle opportunità previste dalla Legge 5/94 e dalle direttive regionali n° 1377 e 1378/99 e successive modifiche ed integrazioni.
È uno strumento di sostegno economico che, evitando o ritardando l'inserimento in strutture protette, concorre a completare un progetto assistenziale costituito da più interventi e prestazioni a supporto del lavoro di cura delle famiglie.
La Regione Emilia-Romagna, con l'obiettivo di consolidare il processo di regolarizzazione delle assistenti familiari, in presenza dei necessari requisiti, ha previsto l'erogazione di un ulteriore contributo mensile dii 160 euro/mese per le assistenti famigliari nell'ambito del progetto che prevede l'assegno di cura, sulla base di una specifica richiesta con verifica di due requisiti indispensabili:
- documentazione attestante la regolare contrattualizzazione del rapporto di lavoro
- a partire dal 1 novembre 2009 il limite della condizione economico reddituale valutata in base all'ISEE, estratto del solo beneficiario per l'eventuale concessione del contributo economico supplementare di 160 euro, è elevato a 15.000.