Assegno di cura per gli anziani

  • Servizio attivo

Consiste in un intervento economico temporaneo, di entità variabile in relazione alle condizioni psico-fisiche dell'anziano certificato non autosufficiente.

Descrizione

 
Consiste in un intervento economico temporaneo, di entità variabile in relazione alle condizioni psico-fisiche dell'anziano certificato non autosufficiente e rappresenta una delle opportunità previste dalla Legge 5/94 e dalle direttive regionali n° 1377 e 1378/99 e successive modifiche ed integrazioni. 
È uno strumento di sostegno economico che, evitando o ritardando l'inserimento in strutture protette, concorre a completare un progetto assistenziale costituito da più interventi e prestazioni a supporto del lavoro di cura delle famiglie.
La Regione Emilia-Romagna, con l'obiettivo di consolidare il processo di regolarizzazione delle assistenti familiari, in presenza dei necessari requisiti, ha previsto l'erogazione di un ulteriore contributo mensile dii 160 euro/mese per le assistenti famigliari nell'ambito del progetto che prevede l'assegno di cura, sulla base di una specifica richiesta con verifica di due requisiti indispensabili:
  1. documentazione attestante la regolare contrattualizzazione del rapporto di lavoro
  2. a partire dal 1 novembre 2009 il limite della condizione economico reddituale valutata in base all'ISEE, estratto del solo beneficiario per l'eventuale concessione del contributo economico supplementare di 160 euro, è elevato a 15.000.

A chi è rivolto

Possono usufruire del servizio gli anziani residenti nel Comune o domiciliati presso famiglie residenti che si trovino nelle seguenti condizioni: anziani soli o coppie di anziani soli, autosufficienti, senza riferimenti familiari, per i quali siano necessari interventi per il mantenimento dell'autonomia psico-fisico-relazionale; anziani parzialmente autosufficienti o non autosufficienti che vivono soli o inseriti in nucleo familiare; adulti non autosufficienti a causa di forme morbose a forte prevalenza nell'età senile (L.R. 5/94 art. 2, comma 2). Si considera non autosufficiente, ai sensi dell'art. 2 della legge n°5/'94, l'anziano che non può più provvedere alla cura della propria persona e mantenere una normale vita di relazione senza l'aiuto determinante di altri.

Possono usufruire del servizio gli anziani residenti nel Comune o domiciliati presso famiglie residenti che si trovino nelle seguenti condizioni:
  • anziani soli o coppie di anziani soli, autosufficienti, senza riferimenti familiari, per i quali siano necessari interventi per il mantenimento dell'autonomia psico-fisico-relazionale;
  • anziani parzialmente autosufficienti o non autosufficienti che vivono soli o inseriti in nucleo familiare;
  • adulti non autosufficienti a causa di forme morbose a forte prevalenza nell'età senile (L.R. 5/94 art. 2, comma 2).
Si considera non autosufficiente, ai sensi dell'art. 2 della legge n°5/'94, l'anziano che non può più provvedere alla cura della propria persona e mantenere una normale vita di relazione senza l'aiuto determinante di altri.

Come fare

E' necessario rivolgeri allo Sportello Sociale territoriale del Comune di residenza.  

E' necessario rivolgeri allo Sportello Sociale territoriale del Comune di residenza.
 

Cosa serve

informazione momentaneamente non disponibile

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Cosa si ottiene

L'Assistente Sociale, dopo avere recepito le richieste dei familiari e/o della persona anziana, trasmette la proposta di progetto che include la concessione dell'assegno di cura al S.A.A. Distrettuale. In seguito a valutazione complessiva, la Commissione preposta definisce il progetto individualizzato definitivo e decide rispetto all'attribuzione dell'assegno. L'assegno di cura viene concesso in presenza di condizioni psico-fisiche, sociali ed economiche previste dalla normativa regionale vigente.  

L'Assistente Sociale, dopo avere recepito le richieste dei familiari e/o della persona anziana, trasmette la proposta di progetto che include la concessione dell'assegno di cura al S.A.A. Distrettuale.
In seguito a valutazione complessiva, la Commissione preposta definisce il progetto individualizzato definitivo e decide rispetto all'attribuzione dell'assegno.
L'assegno di cura viene concesso in presenza di condizioni psico-fisiche, sociali ed economiche previste dalla normativa regionale vigente.
 
Tempi e scadenze

informazione momentaneamente non disponibile

2022 04 gen

Apertura iscrizioni

2022 04 feb

Termine presentazione domande

2022 02 mar

Pubblicazione graduatorie

2022 02 apr

Perfezionamento domande

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Canale fisico

Ufficio responsabile
Area Tecnica Funzionale Adulti, Disabili e Anziani

Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio 2024, 11:12